lunedì 8 febbraio 2016

Recensione: Le confessioni del cuore di Colleen Hoover

Hola my beautiful readers!
Dopo un mese e più di agoniante attesa (dall'uscita dell'ebook si intende) finalmente posso stringere tra le mie mani l'ultimo capolavoro della Hoover!!! Ultimo si fa per dire, perchè, mentre noi ci godiamo le pubblicazioni dell'anno passato, nel resto del mondo tutti impazziscono per November 9 e si pregustano la pubblicazione di It ends with us che avverrà ad Agosto. Vi anticipo già che questo romanzo, come qualunque cosa nasca dalla penna della Hoover, non è adatto ai deboli di cuore.

Titolo: Le confessioni del cuore 
Autore: Colleen Hoover
Editore: Leggereditore
Data di pubblicazione: 28 gennaio 2016
Prezzo: € 14,90
Trama: A soli vent'anni, Auburn Reed ha già dovuto dire troppi addii ed è convinta di aver perduto tutto ciò che conta nella vita. Mentre cerca di ricostruire un destino che sembra sfuggirle tra le mani, decide che non potrà permettersi di cedere a errori e debolezze, tantomeno in amore. Quando mette piede nello studio d'arte di Owen Gentry, qualcosa d'inatteso scombussola i suoi piani: Auburn viene travolta da un'attrazione profonda che non avrebbe mai immaginato di provare. Forse, la vita le sta regalando la possibilità di lasciarsi andare e ascoltare il cuore, e per la prima volta lei decide di correre il rischio, assecondando i propri sentimenti. Ma Owen, affascinante ed enigmatico, sta nascondendo qualcosa. Ci sono segreti sepolti nel suo passato, segreti che è meglio non escano allo scoperto. Nonostante l'uomo sappia che l'unico modo per non perdere Auburn sia condividere con lei ogni aspetto della sua vita, è consapevole che la verità, come l'arte, si presta a interpretazioni contrastanti, e una confessione, talvolta, può ferire più di una bugia...


Amo e venero la Hoover da sempre. Ogni cosa che scrive è poesia allo stato puro, è un concentrato di emozioni, un flusso di immagini e parole inarrestabili, è vita che scorre. Confess non è stato da meno.
Finito il prologo, già sentivo un terribile peso sul cuore. In sole SETTE PAGINE la Hoover me l'ha strappato dal petto per torturarlo, schiacciarlo, devastarlo e distruggerlo. Oh Colleen mi getto ai tuoi piedi, ma ti prego, abbi pietà di me. 
Il primo capitolo ci catapulta cinque anni dopo e questo vuol dire che, almeno all'apparenza, si torna a respirare. La nostra protagonista, Auburn, è alla ricerca di un secondo lavoro per migliorare la propria situazione economica, quando attaccato ad un portone vede questo cartello:

CERCASI AIUTO
BUSSARE PER CANDIDARSI

E che cosa si nasconderà mai all'interno dell'edificio? Esatto, niente poco di meno che lo studio di Owen Gentry. Owen è un artista che, ogni primo giovedì del mese, tiene una mostra dei suoi lavori e sta cercando disperatamente una persona che lo aiuti a gestire la serata. Le opere di Owen non sono semplici quadri, ma traggono ispirazione dalle confessioni che le persone lasciano davanti al suo studio. Prima di iniziare il romanzo l'autrice ci informa che le confessioni che vengono riportate al suo interno sono vere. Tenetelo bene a mente durante la lettura, perchè quello che leggerete ha dell'incredibile. 
"Certi segreti non dovrebbero mai trasformarsi in confessioni. Io lo so meglio di chiunque altro." 
La scena della mostra è a mio avviso la più bella del libro, addirittura una delle più belle che io abbia mai letto. Vi giuro che al termine di ogni capitolo avevo bisogno di chiudere il libro e riprendere fiato, avevo bisogno di immaginarmi cosa avesse potuto portare le persone a scrivere certe confessioni, di riscrivere nella mia testa la loro storia. Se a questo aggiungiamo il fatto che la Hoover ci dona la possibilità di vedere fisicamente i quadri dipinti da Owen, capite quanto possano essere potenti i sentimenti che si sprigionano da questa lettura. Niente colpisce più dell'arte, in qualunque forma essa sia espressa. E ogni minimo cambiamento che viene effettuato sull'originale porta inevitabilmente con sè un cambiamento sul significato dell'opera e sulle intenzioni dell'autore. Pensate di trovarvi di fronte a due quadri all'apparenza identici: il primo è un'esplosione di colore e di sfumature che danzano e si scontrano sulla tela, il secondo è in bianco e nero. Pur essendo rappresentato lo stesso soggetto, non vi suciterebbero emozioni diverse? Non dareste un diverso significato alle due opere? Non le guardereste con occhi diversi, consapevoli che la presenza o l'assenza del colore trasmettono inevitabilmente due sensazioni diverse? Beh per me la risposta è sempre sì ed è per questo che la scelta della casa editrice di inserire le immagini in bianco e nero mi ha mandato su tutte le furie. Che bisogno aveva di alterare le immagini? Qual è la motivazione che li ha spinti ad alterare il valore dell'opera? Intendiamoci, osservare quei quadri mi ha trasmesso comunque mille sensazioni, ma questo continuo bisogno di intervenire sul romanzo originale non lo concepisco. Vorrei tanto mostrarvi in questa recensione le confessioni e i dipinti di Owen (realizzati nella realtà dall'artista Danny O'Connor) per farvi rendere conto del loro potere, ma non sarebbe giusto decontestualizzarli e privarvi della possibilità di scoprirli da soli un passo alla volta. Fidatevi, sarebbe davvero un peccato.
Per il resto la storia presenta tutte le caratteristiche dei tipici romanzi Hooveriani: difficoltà, colpi di scena, segreti e tanta tanta dolcezza. Ormai l'abbiamo imparato, con questa autrice non si può proprio stare tranquilli.
Lo stile di scrittura è coinvolgente e scorrevole e si sente quanto la Hoover sia stata attenta alla caratterizzazione dei personaggi. Accanto alla dolcezza sconfinata di Owen troviamo la fragilità di Auburn, una fragilità che risulta a mio avviso estremamente reale e tangibile.
"Dimmi qualcosa di te che non sa nessun altro. Qualcosa che posso tenere per me."
Insomma, come avrete facilmente intuito, si tratta dell'ennesimo capolavoro nato dalla penna di una donna geniale. Leggetelo, non ve ne pentirete!



6 commenti:

  1. Beh, tu mi hai consigliato la Hoover quindi mi aspettavo le cinque stelline che hai assegnato. ◕ ‿ ◕
    Pian pianino ti raggiungerò *risata malefica* Leggerò tutto il leggibile di questa autrice. *risata malefica, la vendetta*

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    1. Ahahahah sono così prevedibile? È che non si può resistere al richiamo della Hoover XD Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi, spero davvero che almeno questi ti catturino! <3

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  2. Donna, io amo la Hoover è la mia autrice preferita in assoluto ho letto tutti i suoi libri e ce li ho in cartaceo in lingua anche è una donna fantastica e se non l'hai giá letto ti consiglio November 9, con questo suo ultimo libro ha fatto il botto

    Splendida recensione *~*

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    1. Oh mi si scioglie il cuore a sentire queste cose, è anche la mia autrice preferita! *-* Ti invidio un sacco, io ho solo le versioni italiane e sogno di recuperare anche quelle in lingua da sempre! Su November 9 non so cosa fare perchè fremo dalla voglia di averlo, ma con la Hoover non voglio perdermi neanche un signicato e per questo ho paura che sarei meno coinvolta nella lettura. Aiuto!

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  3. Sono daccordissimo quando dici ogni cosa che scrive la Hoover è poesia allo stato puro è bravissima davvero e questo libro è uno degli esempi per quanto sia brava

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    1. Non so come faccia quella donna a conquistarmi con ogni suo libro! In fondo se una delle mie scrittrice preferite in assoluto un motivo ci sarà ^-^

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