sabato 21 aprile 2018

RECENSIONE: IL CLUB DELLE CATTIVE RAGAZZE DI SOPHIE HART

Eccomi di nuovo qui! Addiritura due volte in una settimana!
Ok lo confesso, questa recensione non era in programma. Ma poi ho iniziato a scrivere e BAM!, in un attimo mi sono ritrovata a riversare fiumi di parole. Il libro di cui vi parlo oggi è Il club delle cattive ragazze, una lettura che mi ha lasciato con molto materiale su cui riflettere. 


Titolo: Il club delle cattive ragazze
Autore: Sophie Hart
Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 10 giugno 2015
Prezzo: € 9,00
Trama: Torte di mele, brownies al cioccolato, muffin e tisane profumate... È questo il regno di Estelle, l'intraprendente proprietaria del Café Crumb. Ma gestire una piccola pasticceria non è facile. Rattristata dalla chiusura della libreria accanto al suo locale, Estelle, fervida lettrice, ha un'idea: perché non provare a risollevare le sorti del Café con un book club, affiancando ai dolci qualche buona lettura? La partenza non è delle migliori. Gli iscritti al club, oltre a Estelle, sono solo quattro: Gracie, giovane bibliotecaria femminista; Rebecca, un'insegnante trentenne sposata da poco più di un anno; la neopensionata Sue, e il timidissimo Reggie, presente solo per fare ricerche per la propria tesi. Il primo libro preso in esame non scatena alcun dibattito. Estelle decide allora di giocare il tutto per tutto aggiungendo un pizzico di pepe agli incontri. La lettura successiva verterà sul bestseller del momento: una piccante storia d'amore e sesso, condita da sculacciate e frustini. Il successo è sfrenato, tanto che il book club decide di focalizzarsi solo sulla letteratura erotica. Libro dopo libro, spaziando dai classici ai casi editoriali più recenti e peccaminosi, Gracie, Rebecca, Sue, Reggie ed Estelle lasceranno da parte inibizioni e paure, dando un salutare scossone alle loro vite. Perché, come direbbe Mae West, che senso ha resistere a una tentazione, se tanto poi ce n'è subito un'altra?

RECENSIONE 


La trama è semplice: Estelle, la proprietaria di un caffè, per far fronte agli incassi sempre più bassi, decide di organizzare nel suo locale un book club così da attirare più clienti. Conosciamo così Gracie, Rebecca, Sue e Reggie: 4 personaggi, ognuno con una caratterizzazione unica e ben delineata. Per una serie di coincidenze si troveranno ad esplorare il genere della letteratura erotica in modo trasversale: da Ten Sweet Lessons, versione romanzata dell’autrice di Cinquanta sfumature di grigio, a L’amante di Lady Chatterley, romanzo erotico classico che al tempo della sua pubblicazione fece grande scalpore.

Ecco, più o meno così!

Ora, io non sono esattamente una fan della letteratura erotica. Ammetto senza vergogna di aver letto Cinquanta sfumature e di averlo apprezzato, ma è un genere che solitamente non mi attira. Tuttavia, se vi state approcciando alla lettura de Il club delle cattive ragazze, poco importa che siate appassionate o no del genere: uno dei punti di forza di questo libro è infatti quello di non cadere mai nel volgare o nell'osceno; al contrario racconta tranquille scene di vita quotidiana.
Per descrivere al meglio le sensazioni che ho provato durante la lettura ho la necessità di dividere il romanzo in due parti. Le prime 100/150 pagine sono state travolgenti. La cosa che più ho apprezzato è stata la capacità dell'autrice di costruire un'analisi critica del genere. Durante la discussione di Ten Sweet Lessons, infatti, venivano presentati molteplici punti di vista: c'era chi si era innamorata del libro, chi lo condannava come un vero e proprio esempio di misoginia e chi esprimeva un parere più equilibrato. Leggendo la discussione ho subito pensato che Il club delle cattive ragazze fosse il libro ideale per chi avesse letto Cinquanta sfumature o avesse dei pregiudizi nei confronti del libro a prescindere, senza voler andare più a fondo. Con questo non voglio difendere i libri di E.L. James a spada tratta (anzi, molte cose le condanno anche io!), ma vorrei far passare il concetto per cui esistono più versioni di una stessa storia. Il club delle cattive ragazze, inoltre, è utile per rendersi conto dell'influenza che Cinquanta sfumature e altri libri prima di lui hanno avuto sulla società e di come sia cambiato il concetto di erotismo nel corso degli anni. Altri due elementi che mi hanno colpito in positivo sono stati poi i personaggi, caratterizzati in modo eccellente, le dinamiche che si sviluppano tra di essi e il forte realismo (sarebbe potuta essere benissimo la storia di chiunque di noi!).
Quello che ho apprezzato un po' meno è iniziato circa da metà libro in poi. La novità, ormai, era passata e la storia ha iniziato a sembrarmi ripetitiva, piatta e decisamente lenta. Si ripetevano all'infinito un po' sempre gli stessi scenari, per cui mano a mano ho incominciato a perdere interesse. Il fatto, poi, che ogni capitolo fosse scritto in terza persona e dedicato a un personaggio diverso non ha migliorato la situazione. 
Eppure, arrivata alle ultime pagine del romanzo, l'autrice è riuscita di nuovo a sorprendermi, inserendo tre sezioni originali, inaspettate e decisamente utili: "Letture erotiche consigliate", "Spunti di discussione su Il club delle cattive ragazze" e " Spunti per discutere di un romanzo erotico." Personalmente non credo usufruirò di questi consigli, ma l'ho trovato un'aggiunta davvero ben studiata e in linea con il contenuto del libro. 
Tirando le somme, Il club delle cattive ragazze è senz'altro un libro che sento di consigliare, ma senza voler creare nel lettore aspettative esagerate!




martedì 17 aprile 2018

STORIE DIETRO AI LIBRI

Vi capita mai di passare davanti alla vostra libreria e ripensare a come siete entrati in possesso di un libro piuttosto che un altro? Scommetto di sì! Ed è infatti da qui che il post di oggi ha preso vita. Ogni libro nasconde una propria storia, diversa da quella scritta tra le sue pagine, e oggi scoprirete alcune delle mie!



Fiori sopra l'inferno me lo ricorderò per sempre come "il libro dell'euro in più". Quando hai il 50% di probabilità di sbagliare è matematico che sbaglierai. E infatti questo è quello che è successo. Ero al mercatino dell'usato e c'erano due copie di questo stesso libro, una prezzata e l'altra no. Le guardo entrambe e la copia prezzata aveva giusto quell'impercettibile angolino della costina piegato. Una roba che neanche si vedeva. Beh, io l'ho visto e d'istinto ho scelto l'altra. Arrivo alla cassa, chiedo conferma del prezzo, pago e mi dirigo alla macchina. Rifaccio i calcoli perchè fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio e MANNAGGIA A LORO l'ho pagato di più. UN EURO IN PIÙ. Ok, un euro non è niente ma IO AVEVO CHIESTO. E quindi adesso ogni volta che vedo Fiori sopra l'inferno nella mia libreria mi sento così:


Sarà per questo che non l'ho ancora letto?

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Rimaniamo in tema tirchiaggine e parliamo di Melody. Tranquilli, non sono tutte così le storie! Melody è il simbolo della mia esperienza al SalTo 2016. Le fiere di libri sono piene di persone che fanno spese folli per acquistare titoli che potrebbero prendere un qualunque altro giorno dell'anno. Io al Salone, invece, ci ero andata per due motivi: conoscere di persona le mie colleghe blogger e assistere ai vari incontri. E sì, essere circondata da milioni di libri. L'unica previsione di acquisto era da Libraccio, ma ahimè non ho trovato nulla. Come sono entrata in possesso di Melody quindi? Frannie. Il nome di una ragazza dolcissima che mi disse "non puoi andare via dal Salone senza neanche un ricordo!". E beh, eccolo qui! Anche se i ricordi più belli li conservo nella mia testolina!

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Altro libro, altra storia di... ops, questa volta non lo dico! Questo volumone qui, che non è un libro di narrativa ma è una fedelissima copia del Libro delle Ombre - per intenderci quello della serie tv Streghe - è stato il colpo di fortuna più grande che abbia mai avuto! Trovato a un mercatino dell'usato a un prezzo più che accettabile (nuovo costa più di 100 euro!), occasione del secolo, avevo ben deciso di lasciarlo lì. Sì, perchè io sono sempre L'ETERNA INDECISA. Salvo poi essere intervenuto Fidanzato, che con un gesto eroico l'ha comprato a mia insaputa e me l'ha regalato. Quando, con la scusa di prendergli qualcosa in un borsone, me l'ha fatto trovare, la sorpresa è stata grandissima. E ora è uno dei miei tesori più grandi, soprattutto dal punto di vista affettivo. 

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Last but no least, vi ricordate di Maus? L'ho letto, amato e recensito il mese scorso. Questa è la storia di come mi piace fare regali alle persone e poi chiederli in prestito prima ancora di farglieli leggere. Sono un mostro lo so, ma gridava LEGGIMI! E chissà quanto tempo avrei dovuto aspettare per farlo! Ditemi che mi capite. Mi capite? E poi questa è stata la prima e ultima volta, parola di lupetto!

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E dietro ai vostri libri si nasconde qualche storia? Raccontate, sono curiosa!

A presto,


giovedì 5 aprile 2018

WRAP UP | LETTURE DI MARZO

Marzo è stato un mese alquanto anomalo. 
Un giorno mi sono svegliata e ho ricominciato a sentire una grande voglia di scrivere e di leggere. Così, dal nulla. È sempre stata un mia caratteristica passare dal tutto al niente da un giorno all'altro. O rimando all'infinito o concentro tutte le attività in un unico giorno. E così, senza accorgermene, sono arrivata ad accumulare ben 8 letture!





E COSÌ VUOI LAVORARE NELL'EDITORIA, Alessandra Selmi - 4
Mi sono approcciata a questo libro perchè ero curiosa di sapere di cosa si occupasse veramente un editor. Questo piccolo libricino è un inno alle fatiche che quotidianamente questa figura professionale deve affrontare: incomprensioni, battibecchi, richieste, mail, telefonate e chi più ne ha più ne metta. L'autrice affronta il tutto con grande ironia e questo è sicuramente l'aspetto che più mi ha fatto apprezzare il libro. 

LA MIA VITA NON PROPRIO PERFETTA, Sophie Kinsella - 4
La Kinsella è stata la scoperta del mese! Incredibile quanto mi sia piaciuto! Fresco, frizzante, divertente. Una storia che si nasconde dietro la semplicità, ma che in realtà vuole comunicare molto. Personaggi strampalati, bizzarri, decisamente fuori dagli schemi. Mi sembrava quasi di essere dentro a un film! 

LA VITA PERFETTA, Renèe Knight - 2
Questo invece è stato le delusione del mese! Qualcun vuole dire per favore che questo è tutto meno che un thriller? Un thriller non dovrebbe essere adrenalinico? Non dovrebbe farti sentire il cuore in gola? Non dovrebbe avvolgerti in uno spesso strato d'ansia? Perchè io non ho provato niente di tutto questo! Ho letto una storiella senza capo nè coda, assurda, con un "colpo di scena" che mi ha lasciato scioccata e non in senso buono. BAH.

MAUS, Art Spiegelman - 5
Avete letto la recensione di questo capolavoro? Eh? Eh? Eh? Se ve la siete persa la trovate qui!



LA FILOSOFIA SPIEGATA CON LE SERIE TV, Tommaso Ariemma - 3
Lo ammetto, da accanita spettatrice di serie tv, mi sono lasciata convincere dal titolo e mi sono approcciata a questo libro pur non essendo una grande fan della filosofia. Mi è dispiaciuto aver visto solo Lost tra le tante serie citate, mi sa che ho un bel po' di titoli da recuperare! Black Mirror in primis. Ho apprezzato molto la volontà dell'autore di rendere la filosofia un argomento accessibile a tutti, tentando di spiegare concetti complessi con riferimenti agli episodi di questa o quella serie. Non dico di essermi innamorata della filosofia (in fondo qua e là mi sono un po' annoiata), ma sicuramente è stata un ottima occasione per rispolverare ciò che avevo studiato al liceo in una chiave più fresca e attuale.

UNA STANZA PIENA DI SOGNI, Ruta Sepetys - 3✰ e ½
La storia mi è proprio piaciuta, lo stile di scrittura anche, i personaggi pure... Ma, ma, ma... Trovo che questo libro contenga un sacco di questioni irrisolte, porte che vengono lasciate aperte e poi dimenticate. Non trovare le risposte che cercavo mi ha fatto proprio rimanere male.

TI HO TROVATO FRA LE STELLE, Francesca Zappia - 4
Altra lettura che mi ha rubato il cuore. Altro libro di cui potete trovare la recensione qui.

LA REGINA DELLA CASA, Sophie Kinsella - 4
Altro libro della Kinsella decisamente ben riuscito! Avevo bisogno di riprendermi dopo una lettura bella pesante e La regina della casa è stata semplicemente la scelta perfetta! L'ho già detto che amo questa autrice?


E questo è tutto!
A presto,