lunedì 12 marzo 2018

L'IMPORTANZA DEGLI INCIPIT

Le prime parole di un libro sono un po' come un bigliettino da visita. Hanno un compito fondamentale: invogliarti a continuare, a girare la prima pagina e tutte quelle che seguiranno. In fondo come apri la copertina è lì che inizi ad approcciarti alla storia, è lì che incontri per la prima volta i personaggi o che fai la conoscenza dell'autore. Gli incipit sono anche molto meschini, perchè possono crearti l'illusione di un romanzo perfetto che non si risolve in nulla o possono nascondere in una manciata di parole piene di indifferenza una storia ricca e avvincente.
A me hanno sempre influenzato molto, soprattutto nella scelta di acquistare o no un determinato libro. Ormai, come apro la prima pagina, rilevo subito tutte le informazioni che mi servono: prima o terza persona? Inizio lento? Inizio veloce? Colpo di scena che oh-santo-cielo-se-inizia-così-come-continua? Ninna nanna che ti fa chiudere gli occhi? Era una notte buia e tempestosa? Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino?
Insomma, 9 volte su 10 dopo le prime pagine ho già inquadrato buona parte del libro. Sbaglio? Probabilmente sì, tanto che una volta mi sono presa una bella ramanzina. 

Persona saggia: "Ma te l'hanno mai detto che un libro all'inizio ti può far schifo e poi ti può piacere da morire?"

Io:



Sono un caso irrecuperabile. Lo so.

Mi piacerebbe sapere la vostra opinione a riguardo, ma prima vi lascio alcuni dei miei incipit preferiti.

"Parole.
Sono circondata di parole. Migliaia di parole. Forse milioni.
Cattedrale. Maionese. Melagrana.
Mississippi. Napoletano. Ippopotamo.
Vellutato. Terrificante. Iridescente.
Solletico. Starnuto. Desiderio. Ansia.
Le parole mi turbinano intorno da sempre come fiocchi di neve, tutte delicate e diverse, e tutte mi si sciolgono in mano prima che le tocchi.
Dentro di me si ammassano in cumuli enormi. Montagne di frasi, di locuzioni e di idee interconnesse. Espressioni argute. Battute di spirito. Canzoni d'amore."


Melody, Sharon M. Draper



"Ed eccomi lì, sdraiato nel prato davanti a casa, in piena vista, con un coltello nella schiena. In realtà, così è come volevo che sembrasse, e ad essere onesti credo di esserci riuscito abbastanza bene, rispetto a chi guardava dalla strada. Mi ero dato un sacco da fare perchè sembrasse che mi avevano assassinato. Prima di tutto avevo preso in prestito il coltello da cucina della mamma (quello grosso), e l'avevo piantato bene nella terra. Poi mi ci ero sdraiato davanti, mettendo il corpo in modo che alla gente che passava in macchina davanti a casa nostra sembrasse che ero stato pugnalato a morte. Il fatto che il papà stesse passando il tosaerba con indifferenza rendeva (secondo me) la scena ancora più macabra. Immaginate di passare in macchina davanti alla tipica villetta di periferia in una tipica stradina di periferia in un tipico quartiere di perfieria nell'America di inizio Ventunesimo secolo. Un uomo sta tagliando l'erba. Ad un certo punto voltate la testa e l'occhio vi cade su questo ragazzino, tredici anni, castano, in maglietta, jeans e scarpe da ginnastica. È steso sul prato e ha un coltello piantato nella schiena. Orrore! Cosa fareste a quel punto? Vi girereste dall'altra parte, facendo finta di non aver visto niente? Chiamereste l'ambulanza? Vi fermereste, facendo notare all'uomo che taglia l'erba che suo figlio sembra proprio morto? Inchiodereste, e scendendo al volo dalla macchina gli pratichereste la respirazione bocca a bocca? Oppure cos'altro?"
Trevor, James Lecesne


"Prima i colori.
Poi gli esseri umani.
È così che di solito vedo le cose.
O almeno ci provo.
In tutta sincerità, mi sforzo di prendere la faccenda allegramente, anche se, a dispetto delle mie proteste, la maggior parte delle persona trova difficile credermi. Per favore, fidati di me. Posso davvero essere allegra. Posso essere amabile. Affettuosa. Affabile. E queste sono sole le parole che cominciano per A. Non chiedermi però di essere bella: essere bella non è da me."
Storia di una ladra di libri, Markus Zusak


E voi cosa ne pensate? Quanto sono importanti per voi gli incipit? Quali sono i vostri preferiti?


8 commenti:

  1. Ciao Chiara, é la prima volta che rispondo ad un blog quindi non riuscirò ad essere preciso nel dirti le mie sensazioni... comunque, bando alle ciance! Per me un incipit o comunque l'inizio di un libro non deve essere noioso! E per me noioso significa super mega dettagliato! Se per tre pagine mi descrivi una scaletta arrugginita... La scaletta, per me, rimane sempre arrugginita! Anche senza sapere la data di produzione della stessa!!!!!!!! Va bene che se si è più dettagliati si immagina meglio... Ma c'è un limite a tutto!!! Spero di aver reso bene l'idea!

    Comunque ti lascio un mio Incipit!

    ""Era un noioso pomeriggio di pioggia di primavera. Michele aveva finito da 10 minuti i compiti.
    Era solo a casa e stava davanti alla finestra a guardare le goccioline leggere cadere sul prato del piccolo giardino. Mancava ancora un'ora al rientro della mamma e non sapeva che fare.

    "come sarebbe bello avere un fratellino o un cane, se ci fossero giocherei sempre con loro e così quell'orribile idea non mi verrebbe mai in mente, mai"

    Appena detto "mai", naturalmente l'orribile idea comincio a parlare.

    "Hai fame" diceva.

    "Hai fame e la tua pancia è vuota come il cestello della lavatrice, fredda come una distesa polare; hai freddo dappertutto, le gambe non ti reggono, la vista si offusca, se vuoi salvarti puoi fare una sola cosa: alzati e vai in cucina, riempiti la pancia, saziati!" ""

    Susanna Tamaro "Cuore di ciccia"

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    1. Direi che sei stato chiarissimo! Ancora non ci credo a questo messaggio *-* Che dire... mi sa che questo Cuore di ciccia devo proprio leggerlo, ne ho sentito parlare così bene! ;)

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  2. Ciao! Sono d'accordo con te, tanto che a volte prima di comprare un libro scarico l'anteprima su Amazon.
    A volte mi sono resa conto che si trattava di una lettura troppo YA per me che li leggo col contagocce ad esempio.
    Se fossi al liceo li apprezzerei, ma adesso non riesco.
    Un salutone e al prossimo Post
    Leryn

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    1. L'anteprima su Amazon ormai è diventata un must AHAHAHAAH e se non c'è vado dritta dritta su Google Libri! Sono felice di sapere che la pensi come me, grazie di essere passata. ^-^

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  3. Ciao! <3
    Volevo dirti che ti ho taggata nel My Wolrd Award qui: https://alittlenerdsshelf.blogspot.it/2018/03/my-world-award.html
    Un bacio! <3

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  4. Sono d'accordo con te: l'incipit è davvero importante!
    Io ho fatto un post con le mie frasi iniziali preferite, te lo lascio qui nel caso voglia dare un'occhiata https://booksdistrict.blogspot.it/2017/09/frasi-iniziali-preferite.html#more !!

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    1. Ciao! È un piacere averti qui! Sono passata a leggere le tue frasi e sappi che hai citato uno dei miei libri preferiti *-*

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