mercoledì 30 marzo 2016

Recensione: La bellezza delle piccole cose di Jason Mott

Buongiorno ai miei piccoli esploratori della natura!
Oggi doveva uscire il T5W, ma non ero per niente ispirata, nè nel scriverlo nè nel pubblicarlo e quindi bye bye appuntamenti settimanali. Al suo posto volevo pubblicare un post che mi frulla in testa da diverso tempo, ma al momento sono le 11 di sera, non ho ancora buttato giù una riga e sto lentamente crollando sulla tastiera, per cui... rimandato anche quello! Dato, però, che non mi faccio viva da venerdì, non mi andava di lasciare il blog in letargo per un altro giorno, perciò ho riesumato una recensione che avevo scritto diversi mesi fa e che giaceva inerme nelle bozze. 
Mi spiace, niente beccaccini o cani parlanti per voi oggi, anche se mi sento molto in Up mood. Ehi, non fate quei visetti tristi, sono delusa anche io. E non solo perchè non posso avere un beccacino! Purtroppo state per leggere una recensione non troppo entusiasta. Il libro in questione è La bellezza delle piccole cose di Jason Mott, un romanzo che si presenta con una trama davvero molto interessante, ma che poi si perde in un bicchier d'acqua. Scoiattolo!


Titolo: La bellezza delle piccole cose
Autore: Jason Mott
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 25 giugno 2015
Prezzo: € 9,90
Trama: In un giorno qualunque, durante una parata aerea come se ne svolgono tante in ogni angolo degli Stati Uniti, un velivolo cade in mezzo alla folla degli spettatori. Non appena il polverone sollevato dall’incidente comincia a depositarsi, una tredicenne di nome Ava viene trovata in mezzo alle macerie insieme al suo migliore amico, Wash. Lui è sanguinante, ma quando lei gli posa le mani sulle ferite, queste scompaiono improvvisamente. Il mondo scoprirà così l’incredibile dono di Ava, fino ad allora rimasto segreto: la ragazzina ha il potere di guarire gli altri.
Nel paesino dove vive Ava cominciano ad arrivare, di lì a poco, migliaia di persone da ogni parte del globo, che la implorano di aiutarle. Ma ogni miracolosa guarigione ha un costo enorme per Ava, che si indebolisce sempre più. Fino al punto in cui si trova di fronte a un doloroso bivio: preservare se stessa o salvare le persone che ama? Scritto in modo appassionante, La bellezza delle piccole cose è una storia indimenticabile sugli straordinari doni che ci fa la vita.



La bellezza delle piccole cose è la storia di un miracolo e di come la gente reagisce a ciò che non può comprendere. Ava ha tredici anni ed è una ragazzina come tutte le altre. Matt Cooper è un pilota di aerei, un pilota esperto che incanta la folla con le sue acrobazie e i suoi volteggi in aria. Quando, però, ad una festa di paese il suo aereo precipita, la meraviglia si trasforma in orrore e in mezzo alle macerie inizia la conta dei sopravvissuti. 

E adesso che ho scoperto le gif, chi mi ferma più?
Fortunatamente ad un primo conteggio sembra che tutti gli spettatori si siano salvati, ma in realtà all’appello mancano due persone: Ava e il suo migliore amico Wash, rimasti intrappolati sotto i detriti. Ed è in questo momento che tutto cambia. È qui che Ava, disperata per l’amico in condizioni critiche, lo abbraccia e lo salva inaspettatamente. È qui che si grida il miracolo, un miracolo che da lì in poi rivoluzionerà la vita di Ava.
“Nel viso di Carmen, Ava vide l’espressione di migliaia di altre persone. Persone che cercavano aiuto. O speranza. Persone ferite o spaventate, o che desideravano rimettere a posto ciò che si era rotto nelle loro vite. Persone che volevano solo essere rassicurate sul fatto che le cose orribili che avevano immaginato nel cuore della notte non si sarebbero verificate.”
Come dicevo questo è un romanzo che si premura di descrivere come le persone si relazionano con ciò che è fuori dall’ordinario. Non sono molti gli elementi narrati, la trama si esaurisce piuttosto in fretta, ma il pregio che possiede questo libro è quello di indurre il lettore a porsi delle domande. Fin dove ci spinge la disperazione?  Fino a che punto il bisogno di aiuto giustifica il calpestare gli altri? In che misura la vita di un essere umano è più importante di quella di un altro? Mi ha fatto arrabbiare molto leggere questo libro, perché nessuno ha il diritto di pretendere e basta. Jason Mott  mostra una società egoista, ficcanaso e invadente, che si avvicina molto alla società moderna, una società che volta le spalle alla scienza a favore dell’irrazionale, una società che ho odiato dalla prima all’ultima pagina.


Nonostante questo, l’introspezione non è bastata a farmi entrare il libro nel cuore. Lo stile di scrittura è troppo lento, i fatti troppo diradati. Non sono riuscita ad affezionarmi a nessun personaggio, non ho sentito il bisogno di divorare una pagina dietro l'altra. A metà libro mi sono rassegnata al fatto che non sarebbe successo nulla o quasi. Perchè se non mi date emozioni, non riuscirete a conquistarmi.
Detto ciò, per quanto possa sembrare contraddittorio, La bellezza delle piccole cose non è un romanzo da dimenticare nella propria libreria. Lontano anni luce dai clichè e le minestre a cui ci hanno abituati ultimamente, è una lettura che consiglio a chi sta cercando solo un'occasione di riflessione e confronto. 
“<< Esiste una parola per definirlo>>, disse. <<Si chiama infanzia. E una volta che è finita, è finita. La sensazione che il mondo sia qualcosa di immenso e magico scompare. È il momento in cui diventi adulto e perdi la capacità di vedere la bellezza delle piccole cose. Da quel momento in poi riesci a vedere soltanto che prima o poi tutto finirà.>>”


Nota: Chiamare un personaggio Delores è un crimine contro l’umanità, perché questa poveretta nella mia testa è stata soprannominata Dolores tutto il tempo. Ed essendo la moglie di un medico, capite quanto suoni ironica questa cosa?

4 commenti:

  1. Ciao! Il libro mi ispirava molto mesi fa, poi in qualche modo è passato in fondo alla WL e non l'ho più considerato. Il fatto che sia un libro così lento non mi fa pentire della mia decisione =)

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    1. Fidati hai fatto bene! Ho pensato più volte di abbandonarlo, ma alla fine ho resistito XD

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  2. Peccato, la trama sembrava veramente intrigante! Ci sta lo spunto di riflessione, amo i libri che ti fanno riflettere, ma se non riesce a darmi altro sicuramente gli manca qualcosa! Peccato davvero! D:

    -Violet

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    1. E infatti a me aveva attirato la trama e la cover, perchè dai guardala è BELLISSIMA *-* E invece è stato una delusione

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