La letteratura rosa è da sempre sotto accusa.
Quante volte ti sarai sentita dire che chi legge romanzi rosa non vale niente, che chi apprezza questo genere è intellettualmente stupido, una donnicciuola che deve sfogare le sue frustrazioni, una ragazzina mai cresciuta che crede ancora in amori impossibili e irreali. Quante volte ti hanno fatto sentire inferiore, con i loro sguardi accusatori, le loro espressioni piene di pregiudizi, i loro pensieri così assordanti. Quante volte ti hanno fatto vergognare di ciò che ti piaceva. Quante volte sei stata lì lì per urlare al mondo che leggere romanzi d'amore è appassionante, è travolgente, è irruente, ma poi hai perso la voce e hai nascosto la mano dietro la schiena.
Beh, a me è successo tante di quelle volte che ormai non le conto neanche più. Eppure sono ancora qui, anno dopo anno, ad amare sempre di più questo genere. Anche se non lo leggo più frequentemente come una volta, anche se spesso decido di dare la precedenza ad altre letture.
E così il post di oggi non vuole essere un'arringa in difesa di un genere che pochi riescono ad apprezzare, nè un'accusa nei confronti di chi per primo ha lanciato vuote accuse. No. Il post di oggi vuole essere un flusso di coscienza volto a esplorare le diverse sfumature dell'amore e i benefici che un libro come un romance può offrire.
Fatte queste premesse, partiamo dal presupposto che credo esistano 4 tipi di persone:
- chi è innamorato dell'amore
- chi rincorre continuamente l'amore
- chi è indifferente all'amore
- chi è stato spezzato dall'amore
Nessuno, nel corso della sua vita, rimane fermo per sempre nella stessa categoria. È più facile che zampetti da una casella all'altra come una trottola impazzita. E questo significa che il suo stato d'animo nei confronti dei romanzi d'amore non sarà mai lo stesso. Ma è proprio questo il bello. E non solo il bello della letteratura rosa, ma della lettura in generale.
Il punto è che il valore che possiede un romance è quello di offrirti una chiave di lettura diversa a seconda del periodo di vita che stai affrontando.
Quando stai rincorrendo l'amore, ma quello ti sfugge, avere la possibilità di sentirlo scorrere su carta è fenomenale. Perchè? Beh, perchè provare quella sensazione di sfarfallio nello stomaco, di calore umano, di sicurezza e di felicità è meraviglioso e nessuno ha il diritto di negarti questa possibilità. È inutile che ci prendiamo in giro, tutti tutti tutti vorremmo sentirci amati. E se possiamo provare quella sensazione tramite un flusso inarrestabile di parole che male c'è?
Quando invece sei innamorato dell'amore, la letteratura rosa può essere quell'arma vincente che non ti rende mai sazio, che ti ricopre incessantemente di questo sentimento tanto travolgente.
Quando poi si è indifferenti all'amore è allora che questa letteratura diventa indispensabile, è allora che c'è bisogno di qualcosa che sciolga il tuo cuore di ghiaccio. Anche le tigri più feroci si commuovono di fronte a un gattino ferito e indifeso, non è forse vero? E allora perchè non lasciarsi travolgere da un po' di romanticismo?
E infine c'è il momento più duro: quel periodo in cui pensare all'amore non ti provoca altro che nausea, perchè è stato proprio l'amore a distruggerti, a spezzarti, a farti provare quella sofferenza che non ti fa respirare. Ma, forse, in questo caso, la forza di un romanzo d'amore può insegnarti che non sarà così per sempre, che puoi ancora tornare a provare quelle sensazioni che prima ti erano così familiari. Forse la letteratura rosa non è materiale per donne frustrate, ma per donne che combattono per sentirsi di nuovo bene. Forse, ma dico forse, leggere romanzi d'amore non è un'attività poi così riprovevole.
Con questo non sto dicendo che la letteratura rosa debba piacere a tutti, ci mancherebbe. Sto dicendo che sono stanca di dovermi giustificare perchè leggo rosa o di sentirmi in difetto quando mi chiedono quali generi mi piacciono.
Quando lessi "Il club delle cattive ragazze" ricordo bene il passaggio in cui si parlava de L'amante di Lady Chatterley. Un romanzo che fece scalpore al tempo della sua pubblicazione per il suo contenuto, ma che al giorno d'oggi viene invece annoverato tra i classici della letteratura. Come può lo stesso libro suscitare reazioni tanto diverse? Può, quando l'amore ci fa paura.
E invece non deve essere così, non dobbiamo averne paura.
La letteratura rosa può offrire conforto, risate, leggerezza, profondità, ansia, gioia, turbamento, vita, mistero, azione e paura come qualunque altro romanzo. E può donare una prospettiva diversa a seconda dell'esperienza di chi lo legge. E questo è ciò che accade con un libro indipendentemente dal genere e dal suo colore. Certo, non deve essere scritto con i piedi, ma questo diventa un problema del singolo romanzo, non dell'intero genere letterario.
In fondo si sa, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio e in questo genere la possibilità di spaziare è infinita.
Per cui spaziate, cercate, rovistate, ma alla fine lasciatevi coinvolgere in tutta serenità da una sana e bella storia d'amore.
Il punto è che il valore che possiede un romance è quello di offrirti una chiave di lettura diversa a seconda del periodo di vita che stai affrontando.
Quando stai rincorrendo l'amore, ma quello ti sfugge, avere la possibilità di sentirlo scorrere su carta è fenomenale. Perchè? Beh, perchè provare quella sensazione di sfarfallio nello stomaco, di calore umano, di sicurezza e di felicità è meraviglioso e nessuno ha il diritto di negarti questa possibilità. È inutile che ci prendiamo in giro, tutti tutti tutti vorremmo sentirci amati. E se possiamo provare quella sensazione tramite un flusso inarrestabile di parole che male c'è?
Quando invece sei innamorato dell'amore, la letteratura rosa può essere quell'arma vincente che non ti rende mai sazio, che ti ricopre incessantemente di questo sentimento tanto travolgente.
Quando poi si è indifferenti all'amore è allora che questa letteratura diventa indispensabile, è allora che c'è bisogno di qualcosa che sciolga il tuo cuore di ghiaccio. Anche le tigri più feroci si commuovono di fronte a un gattino ferito e indifeso, non è forse vero? E allora perchè non lasciarsi travolgere da un po' di romanticismo?
E infine c'è il momento più duro: quel periodo in cui pensare all'amore non ti provoca altro che nausea, perchè è stato proprio l'amore a distruggerti, a spezzarti, a farti provare quella sofferenza che non ti fa respirare. Ma, forse, in questo caso, la forza di un romanzo d'amore può insegnarti che non sarà così per sempre, che puoi ancora tornare a provare quelle sensazioni che prima ti erano così familiari. Forse la letteratura rosa non è materiale per donne frustrate, ma per donne che combattono per sentirsi di nuovo bene. Forse, ma dico forse, leggere romanzi d'amore non è un'attività poi così riprovevole.
Con questo non sto dicendo che la letteratura rosa debba piacere a tutti, ci mancherebbe. Sto dicendo che sono stanca di dovermi giustificare perchè leggo rosa o di sentirmi in difetto quando mi chiedono quali generi mi piacciono.
Quando lessi "Il club delle cattive ragazze" ricordo bene il passaggio in cui si parlava de L'amante di Lady Chatterley. Un romanzo che fece scalpore al tempo della sua pubblicazione per il suo contenuto, ma che al giorno d'oggi viene invece annoverato tra i classici della letteratura. Come può lo stesso libro suscitare reazioni tanto diverse? Può, quando l'amore ci fa paura.
E invece non deve essere così, non dobbiamo averne paura.
La letteratura rosa può offrire conforto, risate, leggerezza, profondità, ansia, gioia, turbamento, vita, mistero, azione e paura come qualunque altro romanzo. E può donare una prospettiva diversa a seconda dell'esperienza di chi lo legge. E questo è ciò che accade con un libro indipendentemente dal genere e dal suo colore. Certo, non deve essere scritto con i piedi, ma questo diventa un problema del singolo romanzo, non dell'intero genere letterario.
In fondo si sa, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio e in questo genere la possibilità di spaziare è infinita.
Per cui spaziate, cercate, rovistate, ma alla fine lasciatevi coinvolgere in tutta serenità da una sana e bella storia d'amore.
gli sfigati in amore in che categoria rientrano???
RispondiEliminaMa che cosa diciiiiii XD Subito ti avrei detto in quelli che rincorrono l'amore, ma mi hai fatto venire qualche dubbio ahahahah
EliminaBella, bellissima riflessione. Non potrei essere più d'accordo con te: alla fin fine nei libri cerchiamo noi stessi e l'amore (in un modo o nell'altro) fa parte della vita di tutti. ❤
RispondiEliminaParole sagge ❤
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